Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 6 giugno 2021 - Nelle tragedie di Eschilo compare spesso il tema dell'hybris quale causa della catastrofe della vita dell'uomo.
É la sua tracotanza, intesa come superamento del limite consentito, che determina le sciagure umane e impedisce il riconoscimento della finitezza, provocando in questo modo l'«ira degli dei».
Il post-umanesimo, la versione filosofica del transumanesimo, ne è l'ultima manifestazione in quanto, raccogliendo l'eredità del post-strutturalismo, intende togliere l'uomo dalla scala naturae aristotelica sulla quale si è fondato il pensiero occidentale.
Questa ideologia «luciferina» rimescola i dualismi (femmina-maschio/biologico-tecnologico etc...) e favorisce le ibridazioni (teoria gender ad esempio) e le contraddizioni in una logica inclusiva ed olistica.
L'umano, dunque, perde le caratteristiche dell'essenza per divenire una sorta di «ospitalità». Post-umana è così l’immagine della transizione, della molteplicità, del rifiuto definitorio di ogni assunzione, di un centro gravitazionale intorno a cui fare orbitare le alterità.
Da qui, però, la domanda: come si può sostituire l'amore con il perfezionismo e la tecnologia?
E la salvezza cristiana con una versione secolare di immortalità prodotta dall'uomo che è una non-salvezza? Nonostante gli sforzi dell'uomo, Dike vuole che gli dei puniscano sempre l'hybris umana. Infatti, la negazione, da parte del post-umano, di qualcosa presuppone sempre l’esistenza di ciò che viene negato la quale, in quanto è, non può mai essere altro da sè.
Gli uomini hanno dimenticato questa verità.....
(Immagine: Prometeo incatenato da Vulcano di Dirck van Baburen)
(Prof. Daniele Trabucco)
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(*) prof. Daniele Trabucco. Costituzionalista presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona/INDEF.
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Professore a contratto in Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano.